Ciaooo,

eccomi con la quarta e penultima parte su Vienna!
La mattina del quarto giorno sono arrivata con la metropolitana davanti il MuseumQuartier: un complesso di musei di svariate tipologie; io non li ho visitati perché ho preferito dedicare più tempo all'Albertina Museum! Vi lascio, comunque, il PDF con l'opuscolo dei musei.
Ho proseguito verso il Kunsthistorischemuseum e una volta passato il Burggarten, sono arrivata all'Albertina. Consiglio di comprare la guida per la visita, perché il museo è suddiviso in ben 4 piani con mostre permanenti (quadri di Monet e Picasso per esempio), mostre contemporanee e gli appartamenti della famiglia Albertina. La visita a questo importante museo lo inserisco nella top ten :) Prezzi dell'entrata QUI.

Albertina - Monet (c)

Dopo il pranzo ho preso la metropolitana e sono arrivata proprio di fronte alla Secessione, di cui ho visitato solo l'esterno e l'entrata. Ho proseguito per il Naschmarkt, un fantastico mercato con ristoranti, bar e bancarelle, situato di fianco alla Secessione. A pochi passi dal Naschmarkt c'è la Michaelerkirche: una chiesa barocca situata di fronte a una fontana, che sembra un delizioso laghetto, circondata da un piccolo parco! Il biglietto intero per visitare la chiesa è di 8€, mentre sono 4€ per gli studenti fino ai 26 anni. Personalmente consiglio la visita della chiesa solo agli studenti, perché 8€ sono troppi! È possibile raggiungere la cupola tramite un ascensore e svariate rampe di scale: essi sono posti al lato destro della chiesa con delle impalcature, le quali coprono la visuale della cupola che potrebbe essere ammirata con maggior interesse dal basso.

Michaelerkirche (c)

Stadtpark - Strauss (c)

Ritornando nella zona del Belvedere e percorrendo due stradine di un quartiere, si può arrivare ad una magnifica chiesetta russa: la Russisch-Orthodoxe Kathedrale zum Heiligen Nikolaus. L'ingresso e gratuito, perciò è sicuramente da scoprire; l'indirizzo è Jauresgasse, 2. Per concludere la giornata ho raggiunto lo Stadtpark, con la famosa statua di Strauss dorata, e le Kunsthaus (un'odissea per arrivarci! Potete prendere il tram n.1 da Schwedenplatz e scendere a Radetzkyplatz). La sera stessa sarei dovuta andare al festival del cinema che si teneva in piazza Rathaus, ma la stanchezza si faceva sentire sempre di più!

Per oggi è tutto, alla prossima ed ultima parte!
Ellen :)

Ciao a tutti,
oggi vi voglio rivelare una ricetta semplice, gustosa, leggera e di stagione: 

                                          DOLCE CON UVA FRAGOLA!
 
Ingredienti:
- 4 uova
- 175g di zucchero di canna
- 3 cucchiai di olio extravergine d'oliva
- 250g di farina 0
- 150ml di latte di riso
- 100g di amido di mais
- 2 grappoli di uva fragola
- 1 cucchiaino di cannella (facoltativo)
- 1 bustina di lievito per dolci bio
Preparazione:
Dividete gli albumi dai tuorli.

Unite tutto lo zucchero ai tuorli e sbatteteli con la frusta elettrica per renderli più chiari e spumosi.

 

Montate a neve gli albumi (sono montati bene solo se non escono dalla ciotola una volta capovolta)

Unite i due composti e mescolate.

Aggiungete l'olio, setacciate la farina e dopo aver mescolato, aggiungete anche il latte di riso. Ora setacciate anche l'amido di mais e mescolate per ottenere questa consistenza.

Lavate bene i grappoli d'uva, poi unite i granelli al composto e mescolate.

Ora aggiungete la cannella e per ultimo il lievito setacciato.

Inoliate e infarinate la teglia in questo modo:

e versateci l'impasto.

Infornate a 180gradi per 30 minuti (io ho il forno ventilato).

Questo è il risultato una volta sfornato.

Quando si sarà raffreddato potete anche spolverarlo di zucchero a velo per dare un tocco in più al vostro dolce :)

Ecco 4 motivi per preparare questo dolce:
Perché è semplice: fatto con ingredienti reperibili e la preparazione è facile e veloce.
Perché è gustoso: fatto con pochi ingredienti che soddisferanno il vostro palato!
Perché è leggera: non è fatta con burro e latte di mucca.
Perché è di stagione: tra agosto e settembre l'uva fragola è di stagione ;)

Fatemi sapere se la provate, a presto!
Ellen

Torta con uva Fragola (c)

Hola amigos,

Oggi mi sento spagnola... Chissà perché! Bando alle ciance e inizio a raccontarvi la mia terza giornata che ho passato a Vienna! Premetto che ciò che avevo organizzato prima della partenza, quel giorno, non è stato seguito: infatti, siccome alla mattina sono stata per parecchie ore al Belvedere, al pomeriggio, da masochista, sono andata a visitare lo Schönbrunn! Vi prego, non fate la mia stessa cavolata o tornerete in hotel letteralmente ko. 

Comunque, alla mattina ho visitato il Belvedere, suddiviso in Belvedere superiore ed inferiore! Entrambi ospitano raccolte di quadri che vanno dal '700 all'arte moderna. Principalmente, i turisti visitano questo palazzo per ammirare l'opera più importante: "Il bacio" di Gustav Klimt, ma ci sono tante altre opere di Klimt e di altri pittori che meritano di essere viste! Personalmente, le opere moderne non mi hanno entusiasmato molto, ma le stanze che le ospitano sono mozza fiato. Anche il giardino è veramente carino e ben curato :)La biglietteria si trova nel Belvedere inferiore, dove c'è anche l'entrata alla prima mostra. Terminata questa visita, percorrerete tutto il giardino e arriverete al Belvedere superiore. Quest'ultimo è composto da tre magnifici piani di mostre! QUI i prezzi dal sito ufficiale. 

Belvedere superiore (c)

Schönbrunn (c)

Come vi ho anticipato, al pomeriggio ho visitato lo Schönbrunn, dove ho comprato il Classic pass: un biglietto che comprende la visita a tutte le stanze del palazzo imperiale (potete scaricare dal sito ufficiale i file mp3 e ascoltarli durante il percorso LINK), ai labirinti, al giardino del principe ereditario e alla terrazza della Glorietta. Lo Schönbrunn è assolutamente da vedere, infatti, lo inserisco tra la top ten. Consiglio la visita del palazzo tra le ore 15 e le 16, in modo tale da passare le prime ore della sera ad ammirare il tramonto, immersi in un magnifico giardino!! Link dei prezzi QUI e QUI

Per oggi ho concluso, hasta mañana...
Ellen ;)

Ciao amici,
oggi pomeriggio sono andata a fare un giro in centro città e sono passata da Acqua & Sapone da Coin e da Yves Roches! Da quest'ultimo ho preso lo struccante bifasico (6,95€), una lima per le unghie (2,95€), e il Monoi de Tahiti (12,90€). Da acqua & sapone ho preso il detergente viso lenitivo della Delidea bio (6,25€) e la maschera per capelli alla keratina della ttes' sence (4,95€). Invece, da Coin ho preso solo una matita nera per gli occhi della Essence (1,99€).

Per ora ho controllato gli ingredienti  del Monoi de Tahiti e della maschera per capelli: ho trovato solo un ingrediente, per ogni prodotto, che sia negativo e per di più agli ultimi posti dell'elenco!

Comunque, questi ultimi e il detergente viso, inizierò a provarli e ve li recensirò. La matita nera della Essence, invece, l'ho già provata e secondo me è l'unica che scrive bene nella rima interna all'occhio e che resiste quasi tutto il giorno.
Per oggi è tutto, ciao ciao
Ellen

Salve amici,
eccomi con la seconda parte riguardante il viaggio a Vienna! Oggi vi racconto come ho organizzato la mia seconda giornata in questa splendida città, con i vari consigli che ho da darvi.

Quel giorno, come tutti i giorni, sono uscita dall'hotel alle 10 perché ho fatto colazione in camera con il cibo preso al Spar situato proprio sotto l'hotel, perciò molto comodo! In mattinata ho visitato il centro (Innerestadt), percorribile tranquillamente a piedi, tra cui: lo Stephandom, il Graber, la Peterskirche, l'Hofburg, il Volksgarten, il Burggarten e il Parlamento.

Hofburg (c)

- Lo Stephandom è il duomo della città e si trova nel cuore di essa. L'ingresso è gratuito, perciò la visita è d'obbligo, ma vi informo che la visita alla cappella è a pagamento. Un'informazione utile in più che posso darvi è che all'esterno del duomo troverete dei simpatici personaggi travestiti, che vi accoglieranno per illustrarvi e vendervi una sera all'Opera: se avete la possibilità, andateci!
- il Graber è una delle vie commerciali più famose, grazie alla presenza di grandi marchi, ma anche di catene di negozi come H&M poste in negozi modesti. Solo in questa via ci saranno una decina di negozi per i souvenir! Da non perdere è la Statua della Peste, decorata in oro.
- Terminato il Graber, alla vostra destra c'è  Peterskirche. È una piccola chiesetta che merita di essere visitata grazie ai suoi affreschi posti sulla cupola, inoltre, l'ingresso è gratuito ;)
- Se si prosegue verso Am Hof, ci si ritrova davanti al palazzo imperiale Hofburg. Esso ospita il museo che racconta la storia di Sissi, gli appartamenti imperiali e la collezione di argenterie ecc. Anche questa visita merita, anzi la inserirei tra la top ten! L'ingresso è ovviamente a pagamento, ma ci sono delle agevolazioni per studenti e per chi ha 19 anni non compiuti; potete anche combinare il vostro biglietto con il palazzo Schönbrunn. Vi lascio comunque il sito per qualsiasi informazione http://www.hofburg-wien.at/it.html
- Di fronte all'Hofburg potete ammirare il splendido parco Volksgarten, importante per la sua varietà di rose e per una serie di specchi d'acqua che circondano un tempietto carinissimo. Qui potete fare un delizioso picnic o semplicemente fermarmi per la pausa pranzo se non avete intenzione di andare al ristorante. Un altro simpatico giardino, situato al lato opposto del palazzo, è il Burggarten, ma a mio avviso il Volksgarten lo supera mille volte.
- Anche il Parlamento è da vedere, almeno dall'esterno se non vi è possibile visitarlo dall'interno. Purtroppo io non sono potuta andare, ma vi lascio il vito per qualsiasi informazione http://www.parlament.gv.at/
Il pomeriggio, invece, è stato più tranquillo: avevo intenzione di percorrere con il tram n.1 o 2 tutta la Ringstrasse (la grande circonvallazione che racchiude il centro), ma non è stato possibile perché, diversamente da quello che dicono le guide cartacee, entrambe le linee percorrono questa strada solo per metà e poi si inoltrano in altre strade della città. L'unico modo che resta per farlo è prendere il Ringtram, ma il biglietto della Winerlinien non comprende questo viaggio, perciò c'è un costo aggiuntivo. http://www.wienerlinien.at/eportal/ep/programView.do/pageTypeId/19568/programId/19580/channelId/-28163

Ring Tram

Quel pomeriggio è stato molto rilassante perché ho preso due linee di tram e ho girovagato a caso, lasciandomi trasportare dal tram. In questo modo si scoprono parti di Vienna che un turista non andrebbe mai a visitare!
Per oggi ho concluso... Alla prossima parte
Ellen

PS: le foto che vedete con la (c) affianco sono tutte state fatte da me

Ciao amici,
per iniziare ho deciso che parlerò del mio viaggo a Vienna, dove questa estate mi sono recata, dopo due anni, per la seconda volta. Premetto che è la città che amo in assoluto e spererei di andare a viverci. 
L'ho visitata per 5 giorni interi e l'ho raggiunta in treno: vivo al nord, perciò ho preso l'Euronight da Venezia e sono arrivata a Vienna alle 10 di mattina del giorno successivo. Il viaggio è stato lungo e scomodo: appena salita l'aria condizionata non c'era a causa di un guasto (strano, trenitalia non si smentisce mai) e anche se dopo il confine è stata riattivata, sono arrivata frastornata e con due ore di ritardo. Dopo tutto non potevo nemmeno pretendere troppo, dato che avevo trovato i posti scontati, ma almeno l'aria condizionata sarebbe stata gradita ad agosto.
Una volta arrivata, l'hotel mi ha permesso di fare subito il check-in: era situato a pochi minuti dal centro, il quale era raggiungibile con la comodissima metropolitana (riconoscibile dal simbolo U). I trasporti a Vienna sono efficienti, intuibili, puntuali e ben organizzati, perciò non abbiate timore ad alloggiare un pò fuori dal centro, anche perchè in questo modo potrete risparmiare. La camera, prenotata tramite booking.com, era una doppia Busines (ho viaggiato con un'amica) al prezzo di 99€ a persona. Se volete altri dettagli sull'hotel potete tranquillamente chiedere.

Michael Jackson (c)

Intanto in questo post vi racconterò del mio primo giorno.
Dopo il check-in e una doccia veloce in hotel, sono andata a fare shopping in una delle vie commerciali più importanti: Mariahilferstrasse. Qui si trova di tutto, dai negozi di abbigliamento, bigiotteria, elettronica ai ristoranti, caffè, pizzerie e salf-service. Un negozio di abbigliamento che vi consiglio è il C&A perchè ha capi carini a prezzi stracciati.
Dopo la pausa pranzo mi sono recata al Prater: il parco dei divertimenti che resta aperto tutti i giorni fino a mezzanotte. Lì ho visitato Madame Tussauds, il cui biglietto avevo già comprato on line nel loro sito, in modo tale da ottenere lo sconto del 20%. 

Prater - Madame Tussauds (c)

Ne vale la pena? si, ma solo con il biglietto scontato, perchè secondo me 18.50 euro è un furto. Il divertimento è assicurato e le statue sono parecchie, anche più di quante il sito illustra. In seguito avrei voluto andare sulla ruota panoramica, ma i 9 euro mi hanno bloccata, perciò ho speso 4 euro per fare un giro nel fantastico Wildalpenbahn. Per informazioni selle attrazione del Prater, potete consultare questo sito: http://www.praterservice.at/de
Qui vi sconsiglio di comprare souvenir perchè tutti costano parecchio, eccetto nel negozio che potete trovare all'entrata a sinistra. La mia giornata si è conclusa con una breve visita allo Stephandom (entrata gratuita), che però avrei visitato meglio nei giorni seguenti.

Per ora è tutto, spero questo post vi sia stato utile.
Saluti da Ellen ;)

Salve cari amici,

finalmente posso iniziare a scrivere e sono motivata a farlo con costanza! 

Sono una ragazza che desidera condividere con voi le mie passioni e le mie esperienze... Amo viaggiare e costruire itinerari, perciò condividerò le mie esperienze di viaggio con voi. Guardo molti film e serie televisive, perciò potrei recensire alcuni film che mi hanno colpito. Inizierò l'università, perciò condividerò anche questa mia esperienza con voi perchè sono sicura che mi attenderanno tempi duri, i quali però mi rafforzeranno lo spirito. E in fine adoro fotografare, perciò aspettatevi anche quelche post con foto di luoghi che visito o foto "del giorno-cavolate" ;)

Per ora vi saluto, ciao ciao

Ellen